Carissimi membri,
Vi informiamo che è stata approvata la proroga fino al 31 dicembre 2024 del divieto di emissione delle fatture in formato elettronico per le prestazioni sanitarie rivolte alle persone fisiche. Questo rinvio, non contemplato inizialmente nella legge di bilancio 2024 e nel decreto “Anticipi”, è stato incluso nel Milleproroghe recentemente approvato dal Governo.
Nel corso del 2024, sarà obbligatoria l’emissione della fattura in formato analogico per le prestazioni sanitarie fornite ai privati e CONSEGUENTE INVIO al sistema Tessera Sanitaria (TS).
Tuttavia, si precisa che tale divieto non si applica alle prestazioni rivolte a soggetti diversi dalle persone fisiche.
È fondamentale notare che le prestazioni sanitarie effettuate per conto di soggetti diversi richiedono ancora la fatturazione elettronica, indipendentemente dal fatto che siano materialmente rivolte alle persone fisiche. In questo caso, è essenziale adottare le precauzioni necessarie per evitare la divulgazione di informazioni non richieste dalla legislazione, come i nominativi dei pazienti.
Il divieto di fatturazione elettronica si estende anche alle prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione, prevalentemente orientate al recupero funzionale e sociale del soggetto. È importante notare che anche i contribuenti sotto il regime forfettario sono interessati da questa disposizione, inclusi gli enti associativi che applicano tale regime.
Al momento, il legislatore non ha specificato le sanzioni per la violazione di queste norme, creando incertezza su eventuali conseguenze. Si evidenzia che la violazione potrebbe comportare la violazione delle disposizioni sulla privacy, anche se non sono state esplicitamente stabilite sanzioni per tale violazione.
Vogliamo ricordare inoltre che dal 1^ gennaio si dovranno inviare le fatture relative al secondo semestre 23 al sistema tessera sanitaria (TS)
Restiamo a disposizione per ulteriori chiarimenti e vi ringraziamo per la vostra collaborazione.